Criteri per il passaggio in prossimità di nuclei storici
Utilizzo il caso di Deiva Marina per condividere i principi nella scelta del miglior percorso in prossimità di nuclei abitati storici. Sottopongo il criterio di scelta da me proposto a Regione ed ai colleghi per un confronto.
In celeste il tracciolino suggerito da Regione (coincidente con il Sentiero Verde Azzurro), in rosso la traccia da me suggerita, in verde il tratto di percorso segnato sul campo che si discosta dal tracciolino.
In questo caso il tracciolino segue la via più diretta, che coincide con la segnaletica (assolutamente non standardizzata ed incompleta) presente sul percorso. In questo modo si taglia fuori il centro storico di Deiva Marina e ci si allontana dalla più importante emergenza architettonica presente in zona (la chiesa di S.Antonio).
La mia proposta è quella di utilizzare la creusa che conduce al centro storico di Deiva, attraversarlo in parte e ricongiungersi al tracciolino, evitando anche il tornante (tratto verde) attualmente utilizzato da chi ha segnato per il momento il percorso).
Foto: la creusa che porta al paese, con la chiesa di S.Antonio sulla destra.
IN PRATICA VORREI CONDIVIDERE IL CONCETTO DI CURARE IL PASSAGGIO NEI PICCOLI NUCLEI ABITATI IN MODO CHE SI PRIVILEGI LA VALORIZZAZIONE DEGLI STESSI, RISPETTO A PERCORSI PIù LINEARI MA MENO INTERESSANTI E POCO ATTENTI ALL’ANALISI FILOLOGICA DEL TRACCIATO.
Chi ha qualche esempio da condividere?
Grazie
Fabio
Anonimo 06:57 il 12 settembre 2013 Permalink |
Mi pare una ottima soluzione condivisibile nei criteri generali. Vediamo che ne pensano gli altri. Unica cosa, sotto la proposta “verde” le tracce azzurre e rosse divergono ancora, quale è quella proposta in continuità alla verde (si torna sul Sentiero Verde Azzurro??)
ciao
d
fabiogiacomazzi 20:00 il 12 settembre 2013 Permalink |
La traccia azzurra è il tracciolino di Maurizio, che essendo “di massima” in certi punti “taglia” ma in quel punto nella realtà coincide con la mia traccia rossa.
Anonimo 11:17 il 17 settembre 2013 Permalink |
Anche noi del Labter Portofino abbiamo fatto passare il sentiero nei luoghi più interessanti dei centri abitati, cercando sempre di non discostarsi troppo dal tracciolino.
fabiogiacomazzi 16:47 il 17 settembre 2013 Permalink |
Benissimo, ora vediamo se anche gli altri si “connettono” e condividono la modalità da noi adottata …. Sono piccole cose, ma la modalità del confronto cooperativo, della condivisione delle modalità e dei principi di lavoro è una cosa molto importante! E’ ciò che ci distingue come membri della comunità dell’educazione ambientale rispetto a semplici imprese incaricate!